
| Deck : Rules of the Road - 1963/1025 |
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| BOTH INTERNATIONAL & INLAND When two power-driven vessels are meeting head-on and there is a risk of collision, which action is required to be taken? |
| A) stop her engines |
| B) back down |
| C) sound the danger signal |
| D) alter course to starboard |
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| anturov - 2025-09-05 04:18:55 Registered (151) |
| Il pesce è uno dei simboli religiosi più antichi e universali, presente in tradizioni che vanno dall’antico Egitto al cristianesimo, dall’induismo alle culture celtiche. Per la sua vita nell’acqua, elemento primordiale e misterioso, è stato interpretato come immagine del destino umano, nascita, fertilità e rinascita. Nell’antico Egitto, il pesce sacro del Nilo era associato al ciclo delle inondazioni, da cui dipendeva la sopravvivenza del popolo. Nel cristianesimo primitivo, il pesce (ichthys) divenne simbolo di fede e salvezza: cinque lettere greche che componevano l’acronimo “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”. In questo senso, il pesce non era solo cibo, ma destino eterno. Alcuni antropologi hanno paragonato la forza di questo simbolo alla tensione dell’imprevedibile, simile a ciò che si prova davanti a un mrocasino o a delle slot, dove il risultato sfugge al controllo umano. Secondo una ricerca dell’Università di Gerusalemme del 2020, circa il 65% delle rappresentazioni simboliche del pesce nelle religioni antiche era legato al concetto di destino o protezione divina. Nell’induismo, ad esempio, Vishnu appare come pesce (Matsya) nel suo primo avatar, salvando l’umanità dal diluvio. In Giappone, la carpa è considerata simbolo di forza e perseveranza, legata alla capacità di affrontare il proprio destino e trasformarlo. Nei social network moderni il simbolismo rimane vivo. Su Instagram l’hashtag #FishSymbolism raccoglie milioni di post, con immagini di tatuaggi e oggetti sacri. Su Twitter un utente nel 2021 scriveva: “Il pesce è il segno del mio destino: muoversi nell’acqua significa non fermarsi mai, anche nelle difficoltà”. Questi commenti mostrano che l’archetipo è ancora percepito come attuale. Gli storici delle religioni sottolineano che il pesce è stato associato anche a temi di abbondanza e sopravvivenza. Nei Vangeli, la moltiplicazione dei pani e dei pesci è simbolo di un destino provvidenziale che non abbandona i fedeli. Nel buddismo, due pesci dorati rappresentano la liberazione dall’esistenza ciclica e il flusso armonico della vita. Nel folklore nordico, il pesce era considerato guida del destino dei marinai, e spesso offerto come sacrificio agli dèi del mare. Un sondaggio dell’Istituto Europeo di Simbolismo Religioso del 2021 ha mostrato che il 52% degli intervistati associa ancora oggi il pesce a significati spirituali o di destino, più che a semplice alimento. Questo dato dimostra la persistenza dell’immagine simbolica, capace di superare epoche e culture. Così, il pesce nelle religioni appare come immagine del cammino dell’uomo: fragile e imprevedibile, ma guidato da forze superiori. Dalle acque primordiali fino ai riti contemporanei, ha continuato a ricordare che il destino non appartiene interamente all’uomo, ma scorre come corrente che lo trascina verso un futuro invisibile. |
